Lo shadow copy è un interessante funzionalità utilizzabile nei sistemi Windows server. In realtà anche i sistemi client hanno una sorta di copie shadow ma il sistema viene usato unicamente per creare i punti di ripristino.
La funzionalità di shadow copy permette di scattare delle fotografie sui file e directory presenti in un determinato momento in una partizione. È possibile programmare l’esecuzione di queste copie con intervalli regolari. In caso di necessità è possibile recuperare direttamente tramite Explorer delle versioni di file precedenti in modo estremamente rapido.
Rispetto ai backup, come Acronis o Veeam, ha il vantaggio di recuperare dei file istantaneamente, senza dover aprire o elaborare un archivio di backup che impiegherebbe parecchio tempo per essere elaborato.
Al contrario non è da considerarsi come un sostituto del backup. Infatti questo metodo e meno sicuro e facilmente vulnerabile a virus e rasomware. Infatti i dati delle copie vengono salvate nella stessa petizione del disco. Questo sistema deve essere sempre affiancato ad un sistema di backup affidabile.
Ora vediamo come configurare e schedulare queste copie shadow.
Entrare nelle proprietà del volume in cui si vuole attivare le copie shadow
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-1.png?resize=363%2C524&ssl=1)
Quindi attivare il disco desiderato
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-2.png?resize=363%2C524&ssl=1)
Attivando la funzionalità il sistema creerà una prima copia. Ora su impostazioni andiamo a configurare quanto spazio il sistema userà per queste copie e la schedulazione
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-3.png?resize=391%2C412&ssl=1)
Il limite è molto importante perché evita di saturare tutto il disco se la pianificazione non è configurata correttamente. Ora configuriamo la pianificazione.
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-4.png?resize=402%2C455&ssl=1)
Qui possiamo configurare con che frequenza eseguire queste copie.
Una volta configurato, possiamo accedere alle versioni dei file dalla tendina Versioni precedenti. Qui saranno elencati tutti i punti di ripristino disponibili.
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-5.png?resize=363%2C524&ssl=1)
Utilizzando il tasto apri, verrà aperto una finestra explorer contenente i file risalenti alla data del punto di ripristino.
![](https://i0.wp.com/www.manuelroccon.it/wp-content/uploads/2019/12/ShadowCopy-6.png?resize=660%2C221&ssl=1)